domenica 12 marzo 2017

I PFAS, vecchi o nuovi che siano, aumentano il colesterolo anche nella popolazione “non esposta” (1)


I PFAS, aumentano il colesterolo anche alle concentrazioni osservabili nella popolazione  generale, cioè nelle persone esposte ad alte concentrazioni di queste molecole per motivi professionali (operai) o per avere   “accidentalmente” bevuto  a loro insaputa  acqua potabile o mangiato alimenti contaminati con elevate concentrazioni di PFAS.

Per esempio, In un gruppo  di 2094 americani di età superiore a 12 anni,  i livelli di PFOS nel siero erano di un ordine di grandezza superiore rispetto agli altri composti perfluorinati, con una mediana di 19,9 µg/litro (o 19,9 ng/litro)  rispetto a 3,8 µg/litro (o 3,8 ng/millilitro) per il PFOA, il colesterolo era di 13 mg superiore nei soggetti con i livelli più elevati  di PFAS rispetto con i livelli più bassi. 
Ricordiamo che nella zona rossa in Veneto sono stati trovati valori medi di PFOA di circa 70 ng/ml e di 15 ng/ml per il PFOS, sia negli adulti che nei 14enni.

A quanto pare anche i cosiddetti “nuovi pfas”  si comportano alla stessa stregua di quelli “vecchi”, aumentano cioè anch’essi il colesterolo.
E lo fanno anche dopo che sono stati eliminati molti fattori confondenti, in grado cioè di aumentare anch’essi il colesterolo: età, sesso, gruppo etnico, consumo di acidi grassi saturi, esercizio fisico tempo trascorso davanti alla TV, fumo di tabacco e peso corporeo.

In altre parole, i PFAS, vecchi e nuovi, aumentano il colesterolo. E l’aumento viene confermato anche dopo che sono sti considerati eventuali altri fattori di rischio.
Questo si sa almeno dal 2010, ma evidentemente gli “esperti” delle autorità sanitarie locali e e regionali  misconoscono questo tipo di  studi ed enfatizzano l’importanza dei “quattro fattori classici”  negando ad arte l’importanza dei PFAS che, deve essere chiaro, aumentano il colesterolo indipendentemente dalla presenza o assenza di altri fattori di rischio.
La  traduzione di uno dei più importanti studi, di cui ho riportato un breve sunto,  la trovate qui .
L’articolo originale al link qui sotto. 

Riferimenti bibliografici

Nelson JW, Hatch EE, Webster TF. Exposure to polyfluoroalkyl chemicals and cholesterol, body weight, and insulin resistance in the general U.S. population. Environ Health Perspect. 2010 Feb;118(2):197-202. doi: 10.1289/ehp.0901165. PubMed PMID: 20123614; PubMed Central PMCID: PMC2831917.-il-peso-corporeo-una-popolazione-adulta-americana/

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