lunedì 9 dicembre 2013

Ma il sindaco Variati e al GdV conoscono il significato della parola "cancerogena"?

Il dubbio m'è venuto leggendo ieri domenica 8 dicembre l'articolo a firma di Negrin dal titolo "

Quindi, secondo gli astuti Variati e Negrin, ventimila vicentini hanno bevuto forse per anni acqua contenente sostanze cancerogene ma non hanno corso alcun rischio per la loro salute, nonostante le concentrazioni del cloruro di vinile siano superiori al massimo previsto dalle norme vigenti.

Io mi chiedo se questi signori hanno un cervello pensante e una coscienza alla quale rendere conto o se aprono la bocca solo per dare fiato ai denti (nel caso di Variati e degli altri esperti citati nell'articolo che mandano messaggi falsamente rassicuranti) o impugnano la penna solo per imbrattare il pezzo di carta che gli è stato assegnato dal loro direttore nel caso del giornalista.
SI può essere solo stupidi o asserviti a interessi di poche persone senza scrupoli se si accettano tali affermazioni paradossali. E i medici vicentini non hanno nulla da dire leggendo e sentendo simili sciocchezze?

Ma cosa deve ancora succedere prima che questi signori comincino ad interessarsi veramente della salute dei cittadini che amministrano e dell'ambiente nel quale loro stessi vivono?

Il dottor Altissimo, responsabile del centro di Novoledo, afferma chiaramente che non è possibile risalire all'inizio dell'inquinamento. E sappiamo che il cloruro di vinile provoca effetti tossici anche per un'esposizione cronica a basse concentrazioni. 
é vergogno soprattutto che coloro che detengono i mezzi d'informazione manipolino in modo così spudorato la verità dei fatti. Per lorsignori qualsiasi cosa succeda in danno dell'ambiente e della salute umana va bene, sia quando le concentrazioni delle sostanze tossiche superano i livelli massimi stabiliti dalle loro stesse inutili leggi, sia quando tali livelli non esistono, come nel caso delle sostanze perfluoroalchiliche che hanno contaminato le acque di almeno una trentina di comuni veneti.
Ma i cittadini devono sapere che dal punto di vista medico-scientifico non esistono limiti "accettabili" per le sostanze cancerogene e tossiche presenti nell'acqua e negli alimenti. Non esiste una dosa minima al disotto della quale una sostanza cancerogene sia con certezza sicura, non provochi sicuramente danno a nessuno.
Ma al sindaco Variati di questo non importa nulla  essendo da anni sindaco di una delle città più inquinate d'Europa e non avendo messo un dito per tutelare la salute dei suoi poveri concittadini.

E al giornalista dedico un brano da Vino e Pane  di Ignazio Silone
"L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo animo incorrotto è libero. L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero.
Per contro, si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi; malgrado l’assenza di ogni coercizione violenta, si è schiavi”



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